top of page
  • Tic toc
  • Facebook - Black Circle
  • Instagram - Black Circle

La top 11 della Premier League

  • Immagine del redattore: Football Assistant
    Football Assistant
  • 27 lug 2020
  • Tempo di lettura: 5 min

Anche questa edizione della Premier League è terminata. Il Liverpool ha vinto il titolo dopo trent'anni, dominando il campionato dall'inizio. Sarebbe troppo facile stilare una top 11 della Premier League considerando anche il Liverpool, anche perché sarebbe questa:


4-3-3: Alisson; Alexander-Arnold, van Dijk, Gomez, Robertson; Henderson, Fabinho, Wijnaldum; Salah, Firmino,

Mané. ALL: Klopp



Scherzi a parte, in questo articolo cercheremo di creare una top 11 senza considerare i giocatori dei Reds, in quanto hanno giocato tutti una stagione fuori dal normale.


Non è stato facile, e gli esclusi sono molti. Se avete lamentele venite a insultarci su Instagram.


Abbiamo scelto come modulo un 4-3-3.


Portiere: Dean Henderson (Sheffield United)


L'esultanza di chi ha tenuto la porta inviolata per 13 partite

Portiere del neopromosso Sheffield United, squadra che è stata la sorpresa della Premier League. Henderson è di proprietà del Manchester United, ha 22 anni ed è già stato scelto dai Red Devils per essere l'erede di De Gea. Henderson non è molto alto, un metro e 88, ma compensa questo suo limite fisico con una grande personalità e una grandissima capacità nelle uscite. Sempre sicuro, bravo con i piedi, il classe 1997 è un portiere moderno che ha dimostrato quest'anno di poter giocare ad alti livelli. Dopo essere stato il portiere dell'Under 21, il ct inglese Southgate lo ha premiato con una convocazione in prima squadra. Lui ha festaggiato con il suo tecnico Chris Wilder, il primo ad aver puntato sul suo talento. Ma ha festeggiato anche lo United, che ha in casa il prossimo portiere della nazionale.


Terzino destro: Matt Doherty (Wolverhampton)


Classe 1992, Doherty, irlandese, è al Wolverhampton dal 2013 ma solo negli ultimi anni si sta affermando come uno dei giocatori più interessanti del panorama calcistico britannico. Nel sistema di Espìrito Santo, Doherty gioca come esterno destro di un centrocampo a quattro, ma ha le qualità per giocare come terzino. In questa stagione ha segnato 4 gol e servito 3 assist; la sua qualità migliore rimane però il contributo che dà alla fase difensiva dei Wolves: vince molti contrasti, è fortissimo nei duelli aerei ed è sempre concentrato sulla palla.


Difensore centrale: Çağlar Söyüncü (Leicester City)


Alla sua seconda stagione al Leicester, Söyüncü ha ottenuto la maglia da titolare e ha giocato ben 34 partite dal primo minuto, guidando la difesa delle Foxes fino alle porte della Champions League, senza far rimpiangere Harry Maguire. Il turco è un giocatore forte fisicamente, molto abile nell'anticipo e in fase di intercetto; un'altra sua qualità è anche la gestione del pallone: gioca bene con la palla tra i piedi, anche sotto pressione. Pecca un po' in fase di marcatura e a volte perde le staffe facendo falli gravi che sarebbero assolutamente evitabili.


Difensore centrale: James Tarkowski (Burnley)




Un'altra squadra sorprendente in questa stagione è stata il Burnley. La squadra di Sean Dyche, che era una delle principali candidate alla retrocessione, ha fatto un ben campionato, ottenendo più di 50 punti. Il punto forte dei Clarets è la difesa, che da anni è guidata da Tarkowski, difensore inglese classe 1992. Difensore centrale vecchio stampo, Tarkowski avrebbe tutte le caratteristiche per giocare da libero: è abile nei duelli aerei, sicuro nei contrasti e nello spazzare la palla, insomma è adatto per guidare la difesa di una squadra dal baricentro molto basso. Si è fatto vedere anche in zona gol, segnando due reti e servendo due assist.


Terzino sinistro: Ben Chilwell (Leicester City)


Nonostante abbia finito in anticipo la stagione a causa di un infortunio, Ben Chilwell è stato a lungo il motorino del Leicester sulla sinistra, dove ha corso su e giù per la fascia per gran parte del campionato. Cresciuto nelle giovanili del Leicester, Chilwell ha attirato l'attenzione di molti grandi club, tra cui il Chelsea. Le sue caratteristiche principali sono quelle offensive, tra cui spiccano il dribbling e la corsa, ma il classe '96 non disdegna la fase difensiva: è molto forte nei duelli aerei ed è sempre in partita.


Mezzala destra: Bruno Fernandes (Manchester United)


Esiste qualcuno che ha avuto un impatto più devastante di quest'uomo?

La scelta di schierare un trequartista come mezzala è rischiosa, ma non potevamo escludere il portoghese da questa classifica. Bruno Fernandes è arrivato a gennaio allo United, che lo ha acquistato per 60 milioni dallo Sporting Lisbona. In 13 partite in Premier League ha segnato 7 gol e servito 7 assist. Possiamo fare tutti i ragionamenti tattici e tecnici che vogliamo sul ruolo del portoghese nei Red Devils, ma con un impatto così devastante sul campionato e sulla stagione della squadra di Solskjaer, Bruno entra di diritto nella nostra top 11.


Centrocampista centrale: Wilfred Ndidi (Leicester City)


Ma come, un altro giocatore del Leicester? Beh, la squadra di Rodgers ha sorpreso tutti ed è giusto premiare i suoi giocatori migliori. Ndidi, soprattutto, ha giocato una stagione clamorosa. Era da un sacco di tempo che non si vedeva un centrocampista così... beh, in realtà dai tempi di N'golo Kanté alle Foxes! Ndidi copre una porzione spropositata di campo, correndo sempre a cento all'ora, vincendo in media 4,4 contrasti a partita (il migliore in Premier). Vi volete fare un'idea di quanto sia stato importante il nigeriano per il Leicester? Nelle cinque partite che non ha giocato per infortunio, Vardy&co. non hanno mai vinto.


Mezzala sinistra: Kevin de Bruyne (Manchester City)


Dobbiamo veramente giustificare la presenza di KDB in questa top 11?


Ala destra: Adama Traoré (Wolverhampton)


Adama Traoré ha un problema: è troppo grosso. Wikipedia dice che pesa 82kg ma a guardarlo si capisce che non è vero.


Come fa a pesare 82 chili?

Nonostante quella enorme quantità di massa muscolare, Traoré è una delle persone più agili che abbiamo mai visto muoversi: non è solo veloce, è esplosivo (con le gambe che ha...). A 24 anni lo spagnolo ha finalmente giocato con continuità ad alto livello: schierato come esterno di centrocampo o come ala in un tridente, ha segnato 4 gol e servito ben 9 assist in questo campionato. Adama Traoré è grosso, è veloce e ha tecnica: il Wolverhampton ha un tesoro in casa, e se lo tiene stretto.


Punta centrale: Jamie Vardy (Leicester City)


Questo ruolo è stato senza dubbio il più difficile da scegliere. Ci sono stati moltissimi giocatori che hanno avuto una stagione straordinaria oltre a Vardy (23 gol): pensiamo a Ings (Southampton, 21 gol), Aubemeyang, Jimenez Abraham, oltre al solito Aguero. Ma alla fine abbiamo voluto premiare l'operaio goleador di Sheffield, perché nessuno si aspettava una stagione del genere da parte sua a 33 anni. Il suo tasso di conversione è a livelli mai visti: 23 gol con soli 19,34 xG creati, un qualcosa di straordinario: il suo fiuto del gol non è ancora sparito, anzi sembra si sia affinato.


Il re di Leicester

Ala sinistra: Raheem Sterling (Manchester City)


Ormai è ufficiale: Per Guardiola ha trasformato Raheem Sterling. L'ala dribblomane e fumosa che abbiamo visto negli scorsi anni è diventata un giocatore decisivo, che serve assist (4) e segna tanto (19), gioca più vicino all'area di rigore, si diverte e fa divertire. Sterling è stato il miglior marcatore del City, giocando prevalentemente da ala sinsitra ma talvolta spostandosi a destra o anche al centro. Con 1,7 passaggi chiave e 1,9 dribbling riusciti a partita è anche uno dei giocatori più creativi della Premier.



Ahhhh... è stata dura ma ci siamo tolti anche questo peso.


Abbiamo escluso molti giocatori e devo dire che non vedere in questa top XI alcuni nomi come Ricardo Pereira o Danny Ings fa male, ma bisognava fare delle scelte.


Se non siete d'accordo su qualcosa fatecelo sapere con un commento qui sotto o venite a dircelo su Instagram!


 
 
 

Comments


bottom of page