La storia dell'Old Trafford
- Football Assistant
- 16 lug 2020
- Tempo di lettura: 3 min
Aggiornamento: 22 lug 2020
Ciao!
Qui su Football Assistant diamo una grande importanza alla cultura legata al mondo del calcio, e gli stadi sono uno degli elementi culturali più rilevanti. Per questo motivo abbiamo deciso di raccontarvi la storia dei migliori stadi del mondo, in modo tale da arricchire il vostro bagaglio culturale calcistico.
Oggi vi raccontiamo quella dell'Old Trafford, lo stadio del Manchester United.

Siete pronti? Bene, cominciamo...
...tutto inizia nel 1909, quando lo United del nuovo presidente John Henry Davies vince la First Division e la FA Cup, iniziando a diventare uno dei club più importanti d'Inghilterra. I Red Devils giocavano le partite casalinghe in un piccolo impianto chiamato North Road, che secondo Davies non era però adatto a una squadra che stava diventando sempre più seguita. Così, Davies affidò all'archiettetto scozzese Archibald Leitch il compito di costruire il nuovo stadio.
La partita di inaugurazione si giocò il 19 febbraio 1910, e fu un Manchester United-Liverpool. Nonostante la sconfitta per 4-3, i tifosi furono comunque estasiati dalla vista del nuovo stadio, tanto che un giornalista scrisse che l'Old Trafford era:
"the most handsomest [sic], the most spacious and the most remarkable arena I have ever seen. As a football ground it is unrivalled in the world, it is an honour to Manchester and the home of a team who can do wonders when they are so disposed".
"lo stadio più bello, più spazioso, più notevole che abbia mai visto. Come campo da gioco, non ha rivali nel mondo, è un privilegio per Manchester ed è la casa di una squadra che può fare meraviglie quando gioca così"
Ci siete ancora? Bene! Perché adesso arriva il bello...
... insomma, non tanto il bello, ma è una parte della storia che tutti devono conoscere. Durante la Seconda Guerra Mondiale, la Germania attaccò diverse vole l'Inghilterra tramite dei bombardamenti, e uno di questi colpì anche la città di Manchester. Era il 22 dicembre 1940, e lo stadio fu sfiorato da una bomba, che ne danneggiò la parte esterna. Ma il peggio arrivò pochi mesi dopo: l'11 marzo 1941, un altro raid aereo tedesco distrusse la maggior parte dell'impianto.

I lavori di ristrutturazione durarono 8 anni, durante i quali lo United fu ospitato al Maine Road, la storica casa dei rivali del Manchester City. Il calcio tornò all'Old Trafford il 24 agosto 1949, quando, davanti a 41.000 tifosi, lo United sconfisse il Bolton per 3-0.
Lo stadio fu ampliato e migliorato diverse volte tra gli anni '60-'70-'80. La copertura totale dell'impianto fu costruita nel 1973. Nel corso di questi lavori, il numero di posti dell'impianto scese drasticamente, arrivando a un minimo di 55.000 nel 1990, quando lo United fu costretto a convertire tutti i posti dell'impianto in posti a sedere. Questa misura era prevista dal Taylor Report, una legge che fu presa per contrastare la violenza negli stadi inglesi che aveva portato a stragi come quella di Hillsborough.

La storia è quasi finita, e ormai ci avviciniamo alla cronaca dei giorni nostri...

... nel corso degli anni 2000 è stato aggiunto un secondo livello di gradinate alla North, West e East Stand, che hanno portato la capacità dello stadio a 75.000 posti a sedere. I piani futuri riguardano un secondo anello per la South Stand e addirittura un terzo livello di gradinate.
Ma questi lavori durerebbero molto, e come ha detto il manager della squadra, Richard Arnold, "non siamo sicuri di poter giocare all'Old Trafford durante i lavori. Saremmo senza uno stadio".
Gli unici stadi abbastanza vicini e abbastanza capienti sono l'Ethiad e Anfield, le case dei due club rivali, il City e il Liverpool. Per il momento l'Old Trafford rimarrà com'è.
Con 74.879 posti a sedere, l'Old Trafford è uno degli stadi più belli dell'Inghilterra. Il "Teatro dei Sogni", chiamato così da Sir Bobby Charlton, continuerà a far battere il cuore dei tifosi con la sua bellissima atmosfera, e assisterà ancora per lungo tempo ai futuri successi della sua squadra.
Spero che questa storia vi sia interessata! Se volete conoscere altre storie sul calcio, sulle squadre e sugli stadi, vi consiglio di seguirmi su Instagram.
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